Cardia Biagio

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Biagio Cardia nato a Messina il 222 luglio 1947. Il suo primo approccio con l’Arte inizia tra gli anni ’60/’70, con la musica, come musicista, che ha seguito fino al 1971, quando si trasferisce a Torino per lavoro. All’età di quindici anni si sviluppa in lui un profondo interesse per la Storia dell’Arte ed inizia a leggere molti testi di contenuto artistico che lo affascinano. A 18 si trasferisce a Milano; qui, si appassiona alla Pittura e comincia a dipingere i primi quadri. Nell’Aprile del 1974 si dedica alla fotografia, nel periodo che si trovava a Torino, frequenta un corso di fotografia, presso l’Associazione “Gruppo fotografico la Mole”. Nel 1979 ritorna a Messina, a partire dal 1983 realizza un catalogo fotografico della sua Città. Nell’agosto del 1985 nasce l’idea di entrare nel settore Moda con la fotografia, organizza Defilè e spettacoli nelle T.V. locali. Apre l’agenzia di Moda “Centro Diffusione Moda“ in contatto con una scuola di Milano. Nel 1989 arrivano i primi riconoscimenti, per la sua attività fotografica, riceve il Premio dall’Associazione “La Caperrina, “Per lo Sviluppo dell’Arte e lo Spettacolo” nella Città di Messina. Nel 1995 e 1996, insegna fotografia presso il Circolo Didattico “Giuseppe Mazzini” e, in collaborazione con i professori, realizza due libri del “Corso fatto da Fotografia”. Nel mese di luglio del 1997, per il suo impegno nella fotografia, viene insignito del “Premio Nazionale Tindari 1997” Città di Messina. Nel 1998 stimolato dal mistero della luce, studia le Scienze della Fisica, trasferisce su tela le immagini misteriose della scoperta dell’universo. Nel mese di ottobre, organizza la sua prima Mostra di fotografie artistiche e dipinti con soggetti di Astrofisica. Negli anni successivi espone anche nella provincia messinese, si spinge verso Palermo e Catania; organizza Mostre personali a Roma, Torino, Taranto, Bari, Reggio Calabria e partecipa a numerose Mostre collettive in tutta Italia. Nel 2000 durante una sua mostra personale a Giardini Naxos viene recensito per il Premio kaliggi istituito nella città di Gaggi. Nello stesso periodo una sua opera con la critica dell’editore Salvatore Perdicaro viene presentata nel catalogo “l’Elite” di Varese. Nel 2001 è già protagonista e artista affermato, con numerose recensioni tra le quali quelle del critico Giovanni Amodio di Taranto, Vittoria Bellomo di Bari, Antonio Benassai, dei giornalisti Stello Vadalà, Gabriella Giannetto di Messina e dal noto pittore e critico d’arte Marcello Chiantia di Genovana. Sono trascorsi quattro anni dall’inizio della sua carriera artistica, durante i quali sono cambiati i soggetti sulle tele, ma rimane principale il tema della Luce contornato dagli effetti di luce e di Colore, giungendo anche a sperimentare diverse tecniche di pittura, passando dall’Espressionismo di ieri, al Figurativo di oggi, realizzando anche il suo primo autoritratto. Intanto fonda l’Associazione “Turismo Arte Spettacolo” che gli da l’occasione di avvicinarsi ai grandi artisti messinesi quali: il novantenne maestro Giuseppe Minissale, Ignazio Vadalà, Rina Peranni, Anna Sorrentini ed altri, insieme ai quali espone in diverse collettive dallo stesso Cardia organizzate. Nel 2002 durante una collettiva Regionale con pittori di tutta la Sicilia, organizzato a Messina, decide di premiare i pittori partecipanti così nasce la Prima Edizione del Premio “Messina Città d’Arte”. Nella seconda edizione del premio 2003, presso L’Università di Messina, oltre a numerosi personaggi del mondo dell’Arte e dello Spettacolo, viene premiata anche la redazione del giornale “l’Isola” di Bruxelles (Belgio), il Direttore Francesco Paolo Catania e l’Editore Eugenio Preda, si interessano della sua arte, parlando nel loro giornale dell’attività facendolo conoscere a tutti gli Italiani nel Mondo. In questa occasione riceve la Medaglia del Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi e un’altra medaglia dal ministero della Cultura. Nello stesso anno, con un redazionale si parla di lui anche nella rivista d’arte “Senza Titolo” di Bari con una recensione del critico Vito Cracas. Nel 2004 apre uno studio d’Arte personale, mettendosi in contatto con numerosi artisti di diverse città d’Italia per organizzare mostre di pittura. Dopo un anno decide di dedicarsi all’attività artistica da libero professionista, esponendo le opere in altre città, invitato ad esporre in una collettiva del “Premio Primavera” di Foggia. Nel Febbraio 2005 viene inserito nel catalogo “Albo d’Oro” e insignito del titolo di “Cavaliere Accademico” della Federazione Italiana Arti Figurative Tyrus di Terni, nel mese di Giugno selezionato dalla Galleria d’Arte Moderna di Cerreto Laziale provincia di Roma tra i pittori Contemporanei, organizza una personale dove viene presentato dal noto pittore e critico Orfeo Carpinelli di Terni, a fine mostra, partecipa con i “Cento Pittori di via Margutta” organizzata dallo stesso Comune di Cerreto Laziale, che ripete anche nel 2006. Nell’aprile 2006 la prima collettiva dove sono presenti anche il direttore della Galleria “Artelier” Sergio Cuscunà di Milano, il giornalista Rodolfo Amodeo di Francavilla di Sicilia Provincia di Messina e il noto Attore Peppino Mazzullo (la voce di Topo Gigio). Nello stesso anno, organizza una collettiva a Catanzaro, presso la Galleria Mattia Preti. Nel dicembre 2007 si tiene una sua personale di pittura presso la Chiesa Santa Maria di Alemanna di Messina, con l’esposizione di oltre 100 dipinti. Non trascura la passione per lo studio della Storia dell’Arte nel mondo, nel mese di giugno 2008 scrive il suo primo libro sulla storia dei pittori messinesi “Messina nell’Arte” da Antonello da Messina ad Oggi, recensito dall’Architetto Sergio Bertolami critico e storico dell’arte di Roma. Continua ad organizzare collettive di pittura mettendosi in contatto con pittori di tutta l’Italia ed anche d’Europa. Viene richiesto da altri Artisti per organizzare mostre, tra le tante: a San Severino Marche, in collaborazione di un’Associazione del luogo, con la quale realizza il gemellaggio tra la città di Messina e San Severino Marche, tanto che, successivamente, 30 artisti di San Severino, espongono nella Città di Messina. Nel giugno 2010 c’è la presentazione del Libro “Alla Ricerca della Tomba di Antonello da Messina” presso l’Istituto Jaci con la Prefazione della Dottoressa Agata Midiri e del Professore Sergio Claudio Stazzone Dirigente dello stesso Istituto. Nel mese di ottobre 2010, dall’Associazione “La Bottega degli Artisti” di Ravarino di Modena vene invitato ad organizzare e curare la Biennale artistica di Pittura Scultura e Fotografia, presso “Azienda Agricola e Vinicola” di Ravarino. Nella collettiva hanno partecipato 45 Artisti provenienti da numerose città d’Italia e d’Europa, molti di questi pittori hanno partecipato nella collettiva organizzata a Messina nello stenno anno. Nel 2011 la collettiva “Messina Città d’Arte” diventa una Biennale Internazionale dove partecipano artisti oltre che da tutta Europa, anche dal Marocco. Si susseguono le organizzazioni di pittura, dove viene inserito un Concorso di Poesia. Nel periodo delle sperimentazioni, Cardia viene recensito inserendolo in varie forme artistiche, allacciandosi al Semplicismo simbolico; come dice il pittore e critico messinese Giovanni Grosso, il nostro artista “dalla natura prende la parte più importante e la trasporta sulla tela”. Nel gennaio 2015 c’è la pubblicazione di alcune opere e biografia nella rivista “Euro Arte” di Lecce. Nel febbraio 2015, per le sue capacità culturali e organizzative, eletto nel Direttivo dell’Accademia Culturale Zanclea come co-fondarore insieme ad altri Professori dell’Istituto A.M. Jaci di Messina, nel 2019 viene eletto Presidente dell’Accademia e, insieme al Direttivo, organizza numerose manifestazioni organizzate a livello artistico-culturale. Nel 2017, dopo l’ultima collettiva organizzata presso la Galleria “Etoile” decide di sospendere tutte le organizzazioni artistiche e nel 2018, “non trascurando la pittura”, si dedica al Cinema, realizza il suo primo docu-film, da Regista e Produttore, dedicato ad Antonello e Santa Eustochia, il film “il Pittore e la Santa”, con la partecipazione di 50 personaggi tra attori, comparse e lo staff. In Produzione, già iniziati, due nuovi progetti con un film su “Giorgio La Pira” e un lunghissimo documentario filmato su Messina. A conferma del suo impegno, nei 50 anni di attività nel mondo artistico e culturale, Cardia nel mese di Agosto 2021 è stato insignito nel contesto del Premio Nazionale dedicato a Nino Manfredi “Messina Cinema 2021” alla Carriera, organizzato presso il Teatro Vittorio Emanuele. Ogni periodo che finisce ne incomincia un altro con nuovi programmi e nuovi progetti da portare avanti per un futuro artistico sempre più importante. adroid