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5.5

Ugo Caruso nato a Scicli nel 1926, vive i primi anni della sua infanzia in Libia per motivi legati all’antifascismo che videro interessato il padre. Dopo aver frequentato il liceo artistico a Roma, si iscrive alla Facoltà di Architettura dove studia per due anni. Il suo accostamento alla pittura avviene anche grazie alla passione trasmessa da suo fratello Ignazio a sua volta appassionato dell’opera di Paul Cezanne. Dopo una prima fase espositiva avvenuta alla fine degli anni ’60, Caruso prende le distanze dai vincoli economici e dalle richieste di mercato dedicandosi agli studi personali ed all’insegnamento. Verso la fine degli anni ’60 l’artista ha maturato un nuovo periodo espressivo che lo porterà ad una nuova interpretazione dello spazio urbano, una sperimentazione che interessa anche il rapporto natura-territorio. Caruso pur rimanendo affascinato dal realismo esistenziale, degli autori del ‘900 come Guttuso, Picasso, e dall’espressionismo tedesco , trova una sua identità espressiva nella rappresentazione degli elementi “poveri” dell’ambiente che lo circondano, cisterne, recinti, presenti sul territorio tanto amato della sua Scicli che egli vuole contribuire ad analizzare e raffigurare nelle sue opere. é scomparso nel 2011.